Progettazione di interni:
che cos’è?

Progettare gli interni di uno spazio significa prestare attenzione agli aspetti pratici e funzionali del vivere un ambiente: la scelta delle luci, dei serramenti, dei pavimenti, del giusto dimensionamento dei mobili e degli spazi. Di tutto questo si occupa un interior designer.

Interior design: quali vantaggi?

Immaginate di poter rendere più confortevole una casa o più funzionale l’area di lavoro di un ufficio o, ancora, di rendere più fruibili i prodotti esposti all’interno di un negozio facilitando l’accesso e gli spostamenti dei clienti. Fare interior designer è anche tutto questo…

Designer di interni: come lavora?

Ogni interior designer ha il suo modo di approcciarsi alla progettazione di interni. Il mio metodo è basato su anni di studi teorici ma anche sull’esperienza maturata dialogando con i clienti e avendo l’opportunità di confrontarmi con le esigenze di imprenditori e aziende.

«La semplificazione è il segno dell’intelligenza. Complicare è facile, semplificare è difficile. Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare.»
– Bruno Munari

Come capisco se ho bisogno di un interior designer?

Ci sono alcuni indizi che possono aiutare il proprietario di un’abitazione, un imprenditore o un negoziante, a capire se la propria casa, la propria azienda o il proprio negozio hanno effettivo bisogno dell’intervento di un designer di interni. Qui suggeriamo alcuni indizi ma, per un’analisi più completa, è necessario parlarne di persona.

Design per le imprese

La vostra azienda necessita di spazi intelligenti e funzionali? Volete che l’aspetto della sede e degli uffici rispecchi maggiormente voi e il vostro marchio? Desiderate comunicare con maggiore efficacia la solidità, la compattezza strutturale e l’organizzazione della vostra impresa? Il design degli interni esprime tutto questo e molto di più!

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Interior per i punti vendita

Voglia di cambiare la funzionalità e l’estetica degli ambienti? Necessità di rivedere la fruibilità degli spazi? Bisogno di gestire in modo differente il flusso degli utenti o la loro esperienza d’acquisto? Desiderio di esporre i prodotti in modo nuovo, accattivante, unico, per valorizzarli come mai fatto prima? Anche questo è interior design.

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Progettazione per la casa

Poco spazio per la camera dei bambini perché è nato un nuovo pargolo? Zona living poco illuminata? Voglia di ripensare la divisione degli spazi abitativi perché sono cambiate le esigenze? Necessità di ricavare uno studio separato dal resto della casa? Impellente desiderio di avere una cabina armadio?

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«[...] non c'è niente da spiegare. Quando si disegna non si pensa in parole, ma in immagini tridimensionali, colorate, semoventi, che si toccano, delle volte suonano, possono essere calde e ti bruciano.»
– Richard Sapper

Come lavora Valentina Pedretti: progettista di interni

Valentina Pedretti, interior designer con sede a Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) racconta il suo metodo di lavoro e, più in generale, del mestiere di un designer di interni.
Ecco le dieci fasi dell’interior design:

Raccogliere le esigenze del cliente:
l’ascolto

Tutto comincia dall’ascolto delle esigenze del cliente. Perché nel lavoro dell’interior designer è fondamentale capire, fin dal primo contatto, di che cosa ha bisogno il proprietario di un’abitazione, un negoziante, un imprenditore. Solo così è possibile avere ben chiari in mente gli obiettivi della progettazione.

Vivere l’esperienza dello spazio:
il sopralluogo

Fondamentale, dopo aver ascoltato le esigenze pratiche e gli obiettivi di un potenziale committente, è il sopralluogo. Solo vivendo gli spazi, percependone l’estensione e percorrendoli, diventa possibile immaginare come potranno diventare una volta che il progetto sarà realizzato.

Le idee si fanno concrete:
il concept

La successiva fase riguarda il primo concept di progettazione che realizzo dopo aver analizzato il mercato e quanto già è stato prodotto in settori analoghi a quello nel quale andrò a lavorare. Faccio un brainstorming e attraverso schizzi e immagini 3D, trasmetto le mie ipotesi progettuali al cliente. Una volta discusse e approvate le idee, prendo in carico il lavoro e inizia il progetto.

Un lavoro composto da tanti saperi:
il network

Una volta determinato il progetto e gli interventi che prevede, entro in contatto con i fornitori e i brand più titolati per la fornitura di materiali e servizi. Sviluppo i preventivi con i vari specialisti con i quali mi interfaccio in prima persona e con i quali ho rapporti di fiducia consolidata. Infine coordino ogni fase del progetto per agevolare il cliente e il committente che in questo modo hanno un referente unico: l’interior designer.

Un altro passo verso la realizzazione:
il progetto

In questa fase realizzo disegni tecnici e rendering 3D fotorealistici per definire ciascun elemento di progettazione - nei materiali e nelle forme - con approvazione del cliente. Contestualmente imposto una deadline dei lavori per fissare le date di consegna, quando ogni lavoro sarà eseguito e in quale successione, coordinando gli interventi e le attività di tutti i fornitori coinvolti.

Occuparsi di leggi, regole, scartoffie:
le autorizzazioni

Per alcuni progetti è necessario presentare specifiche autorizzazioni alle Autorità o alle Amministrazioni competenti: ad esempio una pratica edilizia, una autorizzazione paesaggistica, una comunicazione per cambio di immagine, ecc. L’interior designer segue per voi queste fasi, aspetta l’ottenimento dei permessi e poi prosegue nella realizzazione del progetto.

Tutto si fa ancor più concreto:
gli esecutivi

I disegni tecnici raccolti durante le precedenti fasi diventano “esecutivi”. È in questa fase che sono condivisi con i vari attori del progetto (fornitori, partner, professionisti…) che, grazie a questi dati, potranno dare il via all’ordine dei materiali, alla produzione, al taglio, alla costruzione… Insomma, è in questa fase che tutto si fa più concreto!

Dalla carta alla realtà:
il cantiere

Il passo successivo è il cantiere! Sotto la supervisione del progettista, cominciano i lavori e ognuno dei fornitori e dei professionisti coinvolti fa la propria parte. Ogni singolo tassello del progetto si trasforma in realtà: così nasce un nuovo spazio, un’azienda si rinnova, un ambiente domestico trova il proprio stile.

Dettagli e ultimi ritocchi:
le rifiniture

Concluso l’allestimento degli spazi eseguo un ultimo sopralluogo, procedendo – se necessario – all’esecuzione di piccoli ritocchi e rifiniture che, per quanto minime, sono ingredienti essenziali di ogni lavoro ben fatto.

Lavoro concluso e cliente soddisfatto:
aperitivo?

Ogni cosa è al suo posto. Un nuovo periodo si apre per il negozio, per l’abitazione, per l’azienda che abbia deciso di rivolgersi ad una interior designer. Adesso è tempo di festeggiare… magari con un aperitivo, per godere degli obiettivi conseguiti!

«Un oggetto di design è il frutto dello sforzo comune di molte persone dalle diverse specifiche competenze tecniche, industriali, commerciali, estetiche. Il lavoro del designer è la sintesi espressiva di questo lavoro collettivo. Quello che caratterizza la progettazione è proprio il rapporto continuo tra parecchi operatori, dall’imprenditore all'ultimo operaio.»
– Achille Castiglioni